Il Comitato Tecnico ANDAF Corporate Governance & Compliance ha avviato i lavori per la messa a punto dell’iter che le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati potranno seguire per giungere alla valutazione della conformità dei processi amministrativi e contabili. Come noto, la Prassi di Riferimento UNI/PDR 104:2021 – pubblicata da UNI a fine 2021 – definisce i processi supervisionati e coordinati dai soggetti responsabili delle aree Amministrazione, Finanza e Controllo (Responsabile AFC/CFO), le loro attività distintive e quelle degli altri profili professionali correlati, individuandone le relative conoscenze, abilità e responsabilità-autonomia, definite sulla base del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF).
Il citato documento fornisce, inoltre, gli indirizzi operativi per la valutazione di conformità ai requisiti del servizio e ai requisiti di conoscenza, abilità e responsabilità-autonomia definiti per i profili professionali afferenti alle aree Amministrazione, Finanza e Controllo.
Questa prassi, che riguarda la famiglia professionale in ambito Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), tiene conto dell’evoluzione del ruolo di tali figure professionali, che hanno progressivamente assunto – in particolare nell’ultimo decennio – nuove e maggiori responsabilità sulle tematiche connesse al governo societario, al modello di controllo e alla gestione dei rischi, e più in generale all’informativa economica e finanziaria.
La prassi inoltre recepisce quanto previsto dalla L. 262/2005 che ha, tra l’altro, introdotto la figura del “Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari” (di seguito anche DP) attraverso importati modifiche al Codice Civile e con l’introduzione dell’ art. 154-bis e seguenti del Testo Unico della Finanza.
Sebbene questa norma, che ha introdotto quale nuovo organo aziendale la figura del DP, riguardi gli emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati, sono diverse le società pubbliche e private che volontariamente hanno inserito questa nuova figura che, mantenendo le specificità tipiche del cd. Chief Financial Officer, va ad assumere precise responsabilità di governo dei processi che hanno impatto sull’informativa economica e finanziaria. Nella parte penale del nostro Codice Civile è quindi comparsa questa nuova figura, quale garante insieme ad altri organi aziendali, del corretto agire dell’impresa quando offre al mercato e ai portatori di interesse informativa di carattere economico e finanziario.
In questi 15 anni di applicazione della Legge 262, le varie società emittenti hanno via via perfezionalo il modello di controllo dell’informativa economica e finanziaria per renderlo, attraverso idonee procedure amministrative e contabili, sempre più affidabile.
La novità introdotta dalla Prassi UNI/PDR 104:2021 (scaricabile gratuitamente dal link https://store.uni.com/uni-pdr-104-2021), oltre a prevedere attraverso un esame scritto e uno orale la certificazione professionale delle figure di “Responsabile/Direttore Amministrazione Finanza e Controllo” e di “Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari”, attraverso una valutazione indipendente offre l’opportunità di giungere alla certificazione della conformità dei processi amministrativi e contabili. Vi è poi un documento ulteriore, la UNI 11618, che definisce la figura del Controller; ANDAF ha partecipato anche allo sviluppo di tale documento.
Questa certificazione assume particolare rilevanza proprio in relazione alle ampie responsabilità assegnate alla figura professionale del DP, poiché consente a quest’ultimo, alla società e ai suoi organi, di disporre di un documento con valore di legge che attesta che i processi amministrativi e contabili adottati (e quindi le relative procedure) sono correttamente disegnati e in grado di assicurare – con una ragionevole certezza – che le attività di messa a punto del bilancio e delle altre comunicazioni economiche e finanziarie che l’impresa rende ai propri stakeholder siano corrette.
Il Comitato Tecnico ANDAF Corporate Governance & Compliance ha avviato i lavori per costruire un framework di riferimento che consentirà agli esaminatori certificati da Intertek (Ente di certificazione) accreditato da Accredia (l’Ente Unico Nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano, in applicazione del Regolamento europeo 765/2008, ad attestare la competenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione) di valutare la conformità delle procedure amministrative e contabili adottate.
Questo framework tratterà gli aspetti riguardanti (i) l’ambiente di controllo (Control Environment) e l’idoneità delle regole e delle strutture deputate a sovraintendere ai processi amministrativi, contabili, finanziari e di reporting; (ii) la gestione e valutazione dei rischi (Risk Assessment) di una non corretta informativa; (iii) le attività di controllo (Control Activities), ovvero l’insieme delle azioni e dei controlli posti in essere per accertare che siano rispettate le regole afferenti l’informativa economica e finanziaria; (iv) l’adeguatezza, con definizione delle relative responsabilità, dei flussi informativi interni che alimentano l’informativa economica e finanziaria; ed infine (v) il monitoraggio determinato dai controlli di secondo e terzo livello atti ad accertare il corretto disegno dei processi (test of design) e la corretta esecuzione dei controlli (test of controls). Sarà al riguardo pubblicato da ANDAF, entro l’anno, uno specifico position paper che tratterà la materia e che costituirà il punto di riferimento che i certificatori potranno osservare per il rilascio dell’attestazione di conformità.
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Articolo pubblicato sulla rivista ANDAF Magazine di luglio 2023.
Di Paolo Bertoli Membro dell’Advisory Council ANDAF e Direttore Responsabile di ANDAF Magazine